La premiere danse è il titolo che ho scelto per questo mio nuovo lavoro. Un omaggio non solo all’organizzazione di Luca e Sara ma anche a dei momenti inusuali che mi hanno entusiasmato.
Luca e Sara sono due ragazzi semplici con uno spiccato senso del divertimento. I loro amici li hanno sostenuti in tutto l’evento e non solo, creando una cornice perfetta e portando tantissima euforia.
La location scelta è stata Tenuta delle Grazie, un grande mix di bellezza e sapori; l’evento è stato curato da Vanessa Maruca Event, una wedding planner presente e attenta alla cura di ogni dettaglio; L’allestimento è stato decorato da Gianni Cortese Floreal Design con i fiori dalle aggraziate tonalità di colori; la bellezza della sposa e delle sue damigelle è stata accentuata dalle acconciature di Pino Cerra e dal make-up di Giulia Gualtieri; Infine il tutto è stato accompagnato dalle musiche della Tabu_liveband durante il ricevimento e di Valeria Piccirillo durante la cerimonia.
La cura del ricordo e dell’immagine è stata affidata allo studio Karma Photo e ovviamente a me.
Vi sottolineo alcuni momenti che mi hanno profondamente divertito:
- La sinergia degli sposi oltre il classico cliché “lo sposo non può vedere la sposa se non all’altare”. Si sono incontrati senza ansia e paure, provando il loro primo ballo e vivendosi una preparazione naturale, con la presenza degli amici, usufruendo di tutti gli spazi della tenuta.
- L’arrivo dello sposo alla cerimonia mi ha fatto letteralmente impazzire. Amante del basket ha utilizzato un brano dal film Space Jam come accompagnamento, una tuta NIKE come dress code e una performance da atleta. “Ladies and Gentlemen” …
- La cerimonia ha avuto una sua scaletta e dei temi accurati. Nulla è stato lasciato a caso. I presentatori, intimi amici degli sposi, sono stati leggeri , profondi e solari, introducendoci nel mondo della coppia e dei loro sentimenti. Emozioni dall’Italiano al Francese.
- La sposa che regala un bellissimo pezzo musicale POP allo sposo, con tanto di brano personalizzato e un coro fatto di amici. Lo fa per ben due volte.
- L’utilizzo alternativo della tarantella. La nostra musica tradizionale ha trovato una sua adatta affinità con il matrimonio. Due simpatici ballerini vestiti con l’abbigliamento tradizionale hanno intrattenuto gli ospiti e gli sposi a suon di tamburello. Era uno show interattivo che richiamava le origini e le tradizioni della cultura calabrese.
Il matrimonio racconta la coppia in un arco di tempo di 12 ore. Ci mostra la loro storia, i loro rapporti e il loro carattere. Io amo leggere queste sfaccettature, interagendo con ogni singolo elemento della giornata. L’evento matrimoniale non è solo il mio lavoro ma la mia festa, la vostra storia è un dono alla mia sensibilità, la vostra euforia è la mia ricerca fotografica.
