La musica contribuisce – da sempre – all’emozione della vita: dona un’espressività qualificata a ciò che noi stiamo guardando (e stiamo vivendo).
Io preferisco dedicare molto tempo – per l’elaborazione dei miei lavori – alla selezione musicale, riponendo attenzione ai pezzi indipendenti.
Domanda: chi è che non ascolta musica per cambiare o enfatizzare quel MOOD di giornata?
La musica è uno stato emotivo e noi ne siamo gli artefici (selezionandola).
La musica diventa, anche, il leit motiv degli eventi matrimoniali, suggellandone ogni momento.
Penso che la scelta del “fornitore musicale” (gruppi o singoli cantanti etc.) – per l’intrattenimento degli invitati – debba essere accurato (e curato!).
Esprimo la mia opinione.
La non curanza di questo importante elemento può determinare una certa monotonia. L’attenzione musicale Può cambiare il coinvolgimento delle persone durante i festeggiamenti.
Muovendomi tra gli invitati (per le riprese), riesco a percepire il grado di coinvolgimento. È fantastico notare le espressioni che diventano sorrisi e corpi “oscillanti” (anche inavvertitamente) al ritmo musicale (coinvolgente).
Chi si occupa di questo aspetto? Gli artisti della musica.
Come scegliere il “fornitore musicale” ideale per il matrimonio?
Gli aspetti da analizzare sono tanti.
Iniziamo con una semplice domanda: quando e dove gradisco l’accompagnamento musicale? A casa, durante la cerimonia o il ricevimento o sempre?
Purtroppo, la scelta è influenzata (anche o soprattutto) dall’aspetto economico. Ma c’è sempre una via d’uscita adeguata!
Cosa voglio che esprima (l’intrattenimento musicale) in quel momento? Un’atmosfera romantica, sobria, etc.?
La scelta musicale è legata alla circostanza, al momento: se stiamo raggiungendo lo sposo all’altare, magari, potremmo optare per un quartetto d’archi (però sentitevi liberi di esprimervi… osate, abbandonando pure i clichè!!!)
Cercate di essere CHIARI (e circostanziati) con gli artisti che contattate: i Professionisti vi sapranno orientare serenamente.
È pur vero, però, che ogni sala ricevimento ha un “regolamento” a disciplinare i momenti musicali. Alcune regole, ad esempio, sono finalizzate a favorire la fluidità del servizio piuttosto che l’eleganza della sala.
Comunque, a me piacerebbe godermi il concerto di una band mentre mi allieto con il pranzo o la cena, libero di poter ballare in qualsiasi istante.
Bisogna svincolarsi dalla solita routine di ricevimento.
ARRIVIAMO AL PUNTO E…VIA ALLE DANZE!!!
La musica live parte, sovente, dopo il servizio e il taglio della torta. Generalmente, i parenti/amici “più stretti” si scatenano subito, mentre gli sposi vengono impegnati dagli invitati che fanno ritorno a casa.
ECCO l’importanza dell’intrattenimento musicale: riuscire a far interagire gli invitati, rendendo l’atmosfera della festa. Tutti pronti a scatenarsi e divertirsi. La playlist adeguata crea la giusta sintonia, sollecitando il ritmo dei più.
Ah! Anche il vocalist (intrattenitore) all’altezza… fa la differenza!!!
Band o solista che sia, cercate di capire e carpire il genere musicale di vostro gradimento, informandovi (senza tralasciare alcun dettaglio).
Ricordate che l’empatia con tutti gli operatori del matrimonio rende LA FESTA!
Ora si balla.
Non sottovalutate la musica.